giovedì 22 marzo 2007

BATEMAN, INTERPRETE DELLA NATURA

Mi sono ripromesso diverse volte di visitare una delle tante isole che si possono ammirare da lontano soprattutto dal ferry che collega Vancouver con l'isola di Vancouver e così un giorno mi sono deciso a prendere la deviazione per Salt Spring Island, l'isola più importante del Southern Gulf con i suoi circa 30 chilometri di lunghezza e una quindicina di larghezza. L'idea o meglio l'impellenza di andarci ispirata dalla viiosne delle opere pittoriche di Robert Bateman. Foreste di conifere, paesaggi incantevoli che il tempo non ha rovinato, coste frastagliate, spiagge quasi inaccessibili, natura preziosa. Non stupisce che artisti e musicisti ne abbiano fatto la loro residenza abituale creando un clima rilassato e culturalmente vivace. Il pittore naturalista canadese Robert Bateman vive qui da tempo. Alle pecore che pascolano paciose e indisturbate per l'isola ha dedicato il calendario del 2007. Il rapporto di Bateman con gli animali e il loro habitat è alla base della sua pittura che prende lo spunto dall'attenta osservazione della tecnica dei primi pittori naturalisti canadesi del Group of Seven per poi cercare di trovare la propria strada. Alla base della sua vena artistica c'è il concetto che non esiste niente di più variegato del pianeta terra e che la sua bellezza essenziale sia proprio il mondo della natura dove lui vuole immergersi per capirlo e assorbirlo. E dopo questa fusione esprimere il tutto nella sua pittura. Questo è Bateman e a questo modo di dipingere ha voluto dedicare la sua vita. I suoi animali, i suoi paesaggi e le sue visioni sembrano delle fotografie che si sfaldano a furia di osservarle, di sentirle sempre più vicino a noi. I suoi libri di fotografie si trovano in tutte le librerie. I suoi dipinti si trovano in molte gallerie. Il Canada, quello che lui dipinge è alla portata di tutti, basta chiudere gli occhi e essere pronti a osservare con curiosità

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