Manca un mese all'inizio del Festival del Jazz di Montréal e la metropoli del Québec si prepara anche quest’anno ad accogliere i grandi nomi del jazz internazionale.
Dal 28 giugno al 9 luglio Montréal farà da scenografia ad un ricco programma che spazia dal soul al blues al jazz, senza escludere i suoni elettronici e folk, coinvolgendo 2.500 musicisti provenienti da tutto il mondo, impegnati su diversi palchi in 150 concerti in teatro e 350 all’aperto, ripartiti in 15 gruppi di diverse tematiche.
Come d’abitudine, il festival costituirà la sola occasione per poter ascoltare e vedere in Nord America musicisti come Skye, Eric Truffaz, Anne Ducros, Coco Zhao, Harry Connick, Jr. e Wynton Marsalis.
Inoltre, la musica di Ennio Morricone, recentemente premiato con l’Oscar alla carriera, verrà riproposta e interpretata da The Spaghetti Western Orchestra.
Tra i partecipanti anche gli artisti appartenenti alla prestigiosa etichetta ECM come Keith Jarrett, Anouar Brahem, Tord Gustavsen, Nik Bärtsch’s Ronin, Stefano Bollani oltre al fondatore della nota etichetta jazz, Manfred Eicher.
A celebrazione del 10° anniversario dalla morte di Fela Kuti, l’Afrobeat avrà un ampio spazio in programma grazie alle performance, all’aperto e gratuite, di Femi Kuti e dei gruppi Afrodizz e Antibalas.
Altra iniziativa importante è la sezione dedicata alle collaborazioni di artisti provenienti da tradizioni e culture musicali differenti: in primo luogo, quella tra Francis Cabrel, noto cantautore francese, e il louisiano Zachary Richard. La collaborazione artistica, presto sfociata in amicizia, ha già fruttato un album, “La Promesse cassée”, nato dalle riflessioni a seguito dell’uragano che colpì New Orleans.
Da segnare, quindi, il grande concerto che farà tremare l’Ile Sainte-Hélène domenica 1° luglio. Una festa eccezionale, orchestrata da Manu Chao assieme a Radio Bemba Sound System.
Per gli amanti di un filone più classico, infine, Richard Bona e Mike Stern si esibiranno in 5 diversi momenti.
Come ogni anno, parte della città verrà chiusa al traffico permettendo ai visitatori di muoversi liberamente a piedi, per seguire gli oltre 350 concerti gratuiti, che si alterneranno su 10 palchi allestiti all’aperto, che andranno a sommarsi alle 150 performance previste nei teatri della città.
Un’occasione unica per vivere Montréal, che proprio in questo periodo si risveglia nei suoi colori estivi, accompagnando i suoi visitatori con le note di un festival che, non a caso, si ripete con immutato successo mondiale da 28 anni.
Dal 28 giugno al 9 luglio Montréal farà da scenografia ad un ricco programma che spazia dal soul al blues al jazz, senza escludere i suoni elettronici e folk, coinvolgendo 2.500 musicisti provenienti da tutto il mondo, impegnati su diversi palchi in 150 concerti in teatro e 350 all’aperto, ripartiti in 15 gruppi di diverse tematiche.
Come d’abitudine, il festival costituirà la sola occasione per poter ascoltare e vedere in Nord America musicisti come Skye, Eric Truffaz, Anne Ducros, Coco Zhao, Harry Connick, Jr. e Wynton Marsalis.
Inoltre, la musica di Ennio Morricone, recentemente premiato con l’Oscar alla carriera, verrà riproposta e interpretata da The Spaghetti Western Orchestra.
Tra i partecipanti anche gli artisti appartenenti alla prestigiosa etichetta ECM come Keith Jarrett, Anouar Brahem, Tord Gustavsen, Nik Bärtsch’s Ronin, Stefano Bollani oltre al fondatore della nota etichetta jazz, Manfred Eicher.
A celebrazione del 10° anniversario dalla morte di Fela Kuti, l’Afrobeat avrà un ampio spazio in programma grazie alle performance, all’aperto e gratuite, di Femi Kuti e dei gruppi Afrodizz e Antibalas.
Altra iniziativa importante è la sezione dedicata alle collaborazioni di artisti provenienti da tradizioni e culture musicali differenti: in primo luogo, quella tra Francis Cabrel, noto cantautore francese, e il louisiano Zachary Richard. La collaborazione artistica, presto sfociata in amicizia, ha già fruttato un album, “La Promesse cassée”, nato dalle riflessioni a seguito dell’uragano che colpì New Orleans.
Da segnare, quindi, il grande concerto che farà tremare l’Ile Sainte-Hélène domenica 1° luglio. Una festa eccezionale, orchestrata da Manu Chao assieme a Radio Bemba Sound System.
Per gli amanti di un filone più classico, infine, Richard Bona e Mike Stern si esibiranno in 5 diversi momenti.
Come ogni anno, parte della città verrà chiusa al traffico permettendo ai visitatori di muoversi liberamente a piedi, per seguire gli oltre 350 concerti gratuiti, che si alterneranno su 10 palchi allestiti all’aperto, che andranno a sommarsi alle 150 performance previste nei teatri della città.
Un’occasione unica per vivere Montréal, che proprio in questo periodo si risveglia nei suoi colori estivi, accompagnando i suoi visitatori con le note di un festival che, non a caso, si ripete con immutato successo mondiale da 28 anni.
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