lunedì 28 maggio 2007

PONTI COPERTI : HARTLAND, NEW BRUNSWICK


Hartland, dove? Ammetto di esserci passato per caso mentre attraversavo il confine del Maine sulla interstate 95 in un posto che si chiama Woodstock, ma che non ha niente a che vedere con il festival che si tenne nel 1969. Cartello stradale che indirizza al ponte coperto più lungo del mondo. Ecco che nasce la scusa per una deviazione prima di proseguire per Fredericton, la capitale. Ho sempre amato i viaggi a tema. Un argomento solo che ti riempie di possibili emozioni e poi il resto, se c'è. E l'idea dei ponti coperti che piace, con tutte le storie legate alla loro presenza. Quello di Hartland, poi, con i suoi 400 metri di lunghezza è forse il più lungo al mondo unendo le due sponde del fiume St. John. L'aspetto tecnico di questi ponti interessa generalmente soltanto agli ingegneri. Anche questo ponte, vedi lucchetti sul ponte Milvio a Roma, ha il suo lato romantico. E' diventata una tradizione esprimere un desiderio mentre lo si percorre in tutta la sua lunghezza chiudendo gli occhi durante il tragitto, possibilmente a fianco dell'autista. A piedi il romanticismo del luogo è accresciuto dal panorama della valle circostante, ondulata, tranquilla, fuori dal mondo, fuori da tutto. La copertura del ponte ebbe delle opposizioni in quanto i benpensanti temevano sarebbe diventato un luogo dove gli innamorati avrebbero facilmente potuto scambiarsi delle effusioni. Lo spirito del ponte coperto è rimasto.
La copertura fatta per evitare le distrazioni degli animali resiste nel tempo.
Ecco un 'altra scusa per un viaggio diverso, per un ricordo che va più in là.

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