mercoledì 11 aprile 2007
SINDROME DA CIBO ITALICO
Ho pensato di essere immune dalla sindrome del cibo italico e a lungo i miei viaggi in Canada sono stati contrassegnati dalle colazioni a base di pancetta canadese abbrustolita, uova strapazzate e magari anche qualche salsiccetta polacca. E poi pranzi e cene a base di carne ai ferri con contorni soprattutto di patate, ma soprattutto niente pasta o cibo con il sapore. il profumo. l'attrazione che potesse ricordare l'Italia. Magari qualche ristorante etnico tanto per cambiare. Finchè un giorno mi sono accorto di essere italiano e che volevo sedermi in un ristorante qualsiasi con un menu normale. In realtà, in quel lontano giorno del 1993, il mio amico Tony Vinzi non mi ha portato in un ristorante normale, ma a Sotto Sotto, a Toronto. Mi ricordo ancora il risotto con gli spinaci e il gorgonzola. E le patate arrostite. E poi il giorno dopo ancora con gli spaghetti, quelli semplici del numero 3 con la salsa di pomodoro e il basilico fresco e l'aglio e una bella cucchiaiata d'olio saporito. Non ricordo i vini perchè l'esperto era ed è Tony. Stretto allora, in mezzo a tanta gente, ma felice. Sono passati diversi anni e il ristorante adesso è meta dei divi di Hollywood che girano film a Toronto, ma immagino che l'atmosfera sia sempre quella cordiale di un tempo. Marisa Rocca, la fondatrice venuta da Roma nel 1989 che avevo conosciuto a Yorkville appena arrivata dall'Italia e che irradiava simpatia e soprattutto una grande passione per il cibo giusto e per la vita che sono stati premiati. Anche se non ci sono più tornato, Sotto Sotto resta così il primo ristorante italiano in Canada in cui ho pranzato dalla mia prima visita nel 1974. Esperienza che mi ha fortunatamente riportato alle base.
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2 commenti:
Il grizzly perde il pelo ma...Sotto Sotto !
una leonessa
cara leonessa hai ragione ma in realtà' sono un orso a dieta dopo il letargo e sono sceso sotto sotto la barriera degli 80 kg.
grizzly bear
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