Fra le trenta squadre di pallacanestro che militano nel massimo campionato professionistico mondiale, la National Basketball Association (NBA), solo una è canadese; si tratta dei Toronto Raptors. La franchigia della capitale dell’Ontario non ha una lunga storia alle spalle: essa nasce infatti solo nel 1995 per iniziativa di un ex grande giocatore Isiah Thomas. I primi anni sono caratterizzati da risultati assai deludenti; solo nella stagione 1999 – 2000 avviene la svolta: da allora i Raptors conquistano agevolmente i play-off grazie alla maturazione dell’intera compagine, a nuovo acquisti ed una crescente partecipazione di pubblico all’Air Canada Centre.
Quest’anno il Presidente Bryan Colangelo, il Vice Presidente Maurizio Gherardini ed il coach Sam Mitchell hanno impostato una squadra abbastanza rinnovata, chiamando a far parte del roster canadese altri campioni tra cui l’italiano Andrea Bargnani, prima scelta assoluta al draft di quest’anno, una ala–centro di 22 anni di 213 cm. proveniente dalla Benetton di Treviso.
Il “Mago” – così lo chiamano i suoi tifosi – dopo un inizio stentato per evidenti problemi di ambientamento, ha acquistato man mano fiducia migliorando il proprio rendimento fino a risultare alla fine della regular season secondo nella classifica delle matricole (rookies) dell’anno, nonostante una lunga assenza dovuta ad un intervento chirurgico.
Dopo un inizio poco brillante, i Raptors hanno terminato la stagione regolare in testa alla Atlantic Division della Eastern Conference, raggiungendo i play-off. Ma pochi giorni fa i sogni di tutti i tifosi si sono infranti contro un 4 a 2 inferto dai New Jersey Nets. I Raptors si ritroveranno l’anno prossimo con un Bargnani sicuramente sempre più al centro dell’attenzione di tutti i tifosi italiani e canadesi e buon gioco e risultati vincenti non potranno certo mancare!
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